Il “Museo della Scuola Manzoni” nasce ufficialmente il 20 novembre 2017 con l'approvazione, in Consiglio Comunale, del regolamento e dello schema di convenzione con il Comune.
Si tratta di una realtà museale unica nel suo genere, una raccolta di documenti e materiale didattico risalente sin dai primi anni del '900, dedicata alla storia della scuola locale che, grazie alla passione di molti insegnanti, ma soprattutto alla meticolosa dedizione della Preside Alida Gottardi (un lavoro di raccolta iniziato fin dal 1992), ora potrà avere il suo giusto riconoscimento ed essere aperta al pubblico e alle scuole del territorio che vorranno visitare un luogo che racconta il mondo didattico ed educativo del XX secolo.
IL SITO DEL MUSEO E' VISITABILE QUI: www.museodellascuolaparabiago.it
Nella foto la visita di Philippe Daverio nel 2015 con Sindaco e Dirigente Scolastico.
“L’istituzione del Museo Manzoni -afferma il Sindaco Raffaele Cucchi- è un impegno che mi ero personalmente preso con la Preside Gottardi nel giungo 2015, all’inizio del primo mandato, convinto dell’importanza storica e culturale di questa raccolta e della necessità di renderla visitabile al pubblico.”.
L’Istituzione del Museo della Scuola Manzoni (avvenuta proprio il 20 novembre nella giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) permetterà al pubblico di rivisitare i luoghi della scuola di un tempo, consultare vecchi registri e magari trovarci i nomi di persone conosciute (insegnanti, parenti, vecchi compagni, ecc). E’ indubbio che questo patrimonio storico-culturale diventa per la Città di Parabiago un segno importante di una memoria collettiva legata al mondo della scuola che permetterà di leggere la storia della comunità parabiaghese attraverso una particolare lente di ingrandimento rappresentata dei bambini che hanno vissuto in prima persona quel periodo storico.
Il Dirigente Scolastico di allora, Alida Gottardi: “L’istituzione del Museo Manzoni è il riconoscimento di un lavoro impegnativo durato anni e che ha voluto dire recuperare, catalogare, valorizzare, ma anche presentare in modo appropriato registri scolastici, strumenti in uso un tempo, libri, quaderni e molto altro ancora. Un ruolo fondamentale ed un riconoscimento particolare vanno al Professor Francesco Caggio, il pedagogista che ha curato l’organizzazione del percorso museale, nonché all’artista Laura Marazzi che si è occupata di tutti gli allestimenti, coadiuvata da una storica insegnante dell’Istituto Comprensivo, la maestra Maria Grazia Edoro. Non posso che manifestare la mia riconoscenza all’Amministrazione comunale per aver avuto determinazione nel rendere accessibile quanto custodito dalla nostra scuola.”.