PROVVEDIMENTI REGIONALI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA
La Regione Lombardia, come molte altre in Italia e in Europa, si trova ad affrontare una sfida cruciale: migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Regione Lombardia ha messo in atto una serie di misure per ridurre le emissioni di inquinanti come le polveri sottili (PM10) e il biossido di azoto (NO2), sostanze nocive per la salute. Questi provvedimenti non solo rispondono alle direttive europee, ma sono fondamentali per proteggere il benessere di tutti noi. Di seguito vi presentiamo le principali disposizioni.
1. Limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti
Per ridurre le emissioni legate al traffico, sono in vigore i seguenti divieti di circolazione permanenti:
- **Veicoli più inquinanti ** per il territorio di Parabiago:
. veicoli Euro 0 e Euro 1 di tutte le alimentazioni (benzina, diesel e gas) e Euro 2, Euro 3 e Euro 4 a gasolio dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 19.30, tutto l’anno;
Dal 1° ottobre 2025 entreranno in vigore progressivamente le limitazioni per gli autoveicoli Euro 5 a gasolio.
- **Motoveicoli e ciclomotori** a due tempi Euro 0 sono vietati tutto l'anno in tutta la regione, mentre quelli Euro 1 dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 19.30, dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno nei Comuni di Fascia 1.
Questi veicoli contribuiscono in maniera significativa all’inquinamento atmosferico. Il rispetto delle limitazioni non solo ci aiuta a ridurre la quantità di polveri sottili nell’aria, ma rappresenta anche un passo verso un futuro più sostenibile
2. Riscaldamento domestico: più efficienza, meno inquinamento
Un’altra grande fonte di inquinamento è il riscaldamento a biomassa legnosa. Regione Lombardia ha introdotto regole severe per l’uso di stufe e camini:
- **Riscaldamento a biomassa legnosa**: divieto su tutto il territorio regionale:
· di installazione per impianti con classificazione fino alle 3 stelle;
· di utilizzo per impianti con classificazione fino alle 2 stelle.
Le sanzioni per chi non rispetta le regole possono arrivare fino a 5.000 euro. Questo tipo di intervento è necessario, poiché le emissioni prodotte dal riscaldamento domestico rappresentano una quota significativa del PM10 in atmosfera, soprattutto durante i mesi invernali.
3. Combustioni all’aperto
- **Divieto di bruciatura di piccoli cumuli di residui vegetali** dal 1° ottobre al 31 marzo e nei mesi di luglio e agosto nei comuni con altitudine inferiore ai 300 metri s.l.m.
- **Divieto di combustioni all'aperto** tutto l’anno su tutto il territorio nazionale.
Un singolo rogo può rilasciare in atmosfera una quantità di polveri sottili (PM10) pari a quella prodotta da migliaia di auto in un giorno. Evitare queste pratiche è un dovere civico e un atto di rispetto verso la nostra salute.
4. Agricoltura: gestione sostenibile dei reflui zootecnici
Le aziende agricole sono invitate a rispettare nuove normative per la gestione degli stoccaggi e dei reflui zootecnici, con l’obbligo di utilizzare tecniche per ridurre le emissioni di azoto.
Perché è importante il contributo di tutti
Le misure adottate da Regione Lombardia non sono semplici obblighi burocratici, ma azioni concrete per migliorare la qualità dell’aria e tutelare la nostra salute. Studi dimostrano che l’esposizione prolungata a inquinanti atmosferici può causare malattie respiratorie e cardiovascolari. Ridurre l’inquinamento significa vivere in un ambiente più sano e sicuro, con meno rischi per le categorie più vulnerabili, come bambini e anziani.
Facciamo la nostra parte!
Ognuno di noi può contribuire al miglioramento della qualità dell'aria adottando comportamenti responsabili: scegliendo mezzi di trasporto più sostenibili, ottimizzando l’uso del riscaldamento domestico e rispettando i divieti di combustione all’aperto. Solo con l'impegno di tutti possiamo raggiungere risultati concreti e garantire un futuro più pulito e sano.
Insieme possiamo fare la differenza!
Per maggiori informazioni, consultate i siti regionali:
Misure temporanee per il miglioramento della qualità dell'aria in caso di accumulo degli inquinanti
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QUALITA' DELL'ACQUA DEL FIUME OLONA
Per le segnalazioni di emergenze ambientali e inquinamento fiume è necessario chiamare la Protezione Civile di Regione Lombardia al numero 800.061.160 che attiva il pronto intervento di ARPA;
per incendio, inquinamento, salvaguardia fauna protetta, soccorso, ecc. 1515; per inquinamento della falda, esondazioni, eventi meteorologici e atmosferici e altre problematiche relative a Cap Holding si può chiamare il numero 800.175.571.
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ACQUA POTABILE A PARABIAGO
Il Gruppo CAP, a tutela della qualità dell'acqua potabile dell’area della città Metropolitana di Milano, effettua accurati controlli quotidiani grazie all’utilizzo di laboratori di analisi moderni e tecnologicamente all’avanguardia. Per saperne di più clicca qui ETICHETTA DELL'ACQUA DEL RUBINETTO.
Vedi anche il sito ACQUA DEL RUBINETTO.
La relazione ATS Città Metropolitana sull'acqua potabile nel Comune di Parabiago è disponibile Cliccando qui.
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CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE "BRUCIA BENE LA LEGNA. NON BRUCIARTI LA SALUTE"
Regione Lombardia, insieme alle altre Regioni del Bacino Padano, è partner del progetto europeo LIFE PREPAIR, che mira a realizzare azioni coordinate al fine di migliorare la qualità dell'aria sul nostro territorio.
Le azioni del progetto riguardano i settori maggiormente impattanti in termini di contributo emissivo come il riscaldamento domestico, il trasporto di merci e persone,
i consumi di energia e l'agricoltura.
I contenuti della campagna di comunicazione, denominata "Brucia bene la legna. Non bruciarti la salute", si focalizzano sulla corretta combustione della biomassa legnosa (quali ad esempio legna e il pellet) in piccoli apparecchi domestici, che possono produrre elevati quantitativi di polveri sottili, benzoapirene e altri composti tossici per la salute. Nei mesi freddi poi, caratterizzati dalla presenza di episodi anche prolungati di inversione termica, la situazione può peggiorare con la permanenza in aria degli inquinanti per periodi anche molto prolungati (situazione molto ricorrente nel bacino padano).
Una combustione corretta deve seguire poche ma importantissime regole quali, ad esempio, l'utilizzo di impianti certificati a basse emissione e di combustibile di qualità, l’accensione dall’alto con micce ecologiche, la corretta installazione, pulizia e manutenzione e così via.
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TERRE E ROCCE DA SCAVO
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, serie generale, n. 183 del 7 agosto 2017 è stato pubblicato il Decreto Presidente Repubblica 13 giugno 2017, n. 120 (Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164).
Documentazione e Modulistica
Si rimanda al DPR n. 120 del 13 giugno 2017
Modulistica
Dichiarazione di utilizzo (art. 21)
Dichiarazione di utilizzo (art. 21) - in formato editabile
Dichiarazione di trasporto (art. 6)
Dichiarazione di trasporto (art. 6) - in formato editabile
Dichiarazione di avvenuto utilizzo (art. 7)
Dichiarazione di avvenuto utilizzo (art. 7) - in formato editabile
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PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Unione Europea, nei confronti dei mutamenti climatici, si è posta per il 2020 l'obiettivo di ridurre le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20%, di aumentare del 20% il livello di efficienza energetica e di aumentare la quota di utilizzo delle fonti rinnovabili, giungendo al 20% sul totale del consumo interno lordo dell'Unione. il Comune di Parabiago ha ritenuto opportuno prevedere la predisposizione del Piano d'Azione per l'Energia sostenibile (PAES).