Il fiume Olona era chiamato “piccolo”, ma è sempre stato una grande fonte di ricchezza per il nostro territorio. L’uomo ha interagito col fiume in modo sostenibile per millenni. Un secolo fa con l’industrializzazione il piccolo fiume è diventato «invisibile», nessuno lo guardava più: inquinato, incapace di smaltire le piene e di sostenere una comunità biologica complessa, esso costituisce ancora oggi l’emblema di un paesaggio ferito. Da alcuni anni la valle è tornata al centro delle politiche e dell’impegno delle città, delle istituzioni, delle aziende e di molti cittadini: l’acqua è più pulita, alcuni territori sono stati migliorati e resi fruibili, parte del patrimonio culturale è stato valorizzato, gli agricoltori mantengono il paesaggio rurale e producono cibo locale.
Un “rinascimento” sta interessando il fiume e la sua valle. La natura ha risposto subito: centinaia di specie animali sono tornate a popolare la valle.
Ora la valle richiama anche te.
Vai al sito del Parco che ti racconta come fare a raggiungerla.
Il Parco dei Mulini si trova in una delle aree più urbanizzate della Città Metropolitana di Milano; interessa un territorio lasciato libero dalla crescita urbana lungo il fiume Olona, il canale Villoresi e il torrente Bozzente.
L’area protetta garantisce la continuità del sistema ecologico est-ovest e nord-sud, ponendo in relazione, da un lato il territorio in Provincia di Varese con i parchi della città metropolitana milanese, dall’altro, si pone come un collegamento tra il Parco Ticino e il Parco delle Groane. Il Parco dei Mulini è caratterizzato dalla presenza di prati irrigui, aree naturalistiche, mulini, edifici rurali, storici e religiosi e alcune aree pubbliche.
Nome: Parco Locale di Interesse Sovracomunale dei Mulini
Anno di riconoscimento: 2008
Comuni del Parco: Nerviano, Parabiago, Canegrate, S. Vittore Olona, Legnano
Superficie: circa 500 ettari (5 Kmq)
Lunghezza: circa 8 Km
Larghezza: al massimo circa 1 Km