La Polizia Locale scopre un appartamento affollato di persone straniere senza regolare ospitalità, tra cui un evaso dagli arresti domiciliari.
È accaduto la scorsa settimana: durante uno dei consueti controlli per accertamenti di residenza anagrafica, gli operatori del Comando di Polizia Locale hanno riscontrato una situazione di irregolarità in un'unità abitativa. Nello specifico, sono state individuate una decina di persone, cittadini di nazionalità straniera, prive di regolare dichiarazione di ospitalità, tra cui un cittadino straniero, di origine egiziana, arrestato tempo addietro per spaccio di sostanze stupefacenti presso la Città di Sesto San Giovanni e sottoposto alla misura alternativa degli arresti domiciliari presso altro Comune della provincia di Novara.
La persona è risultata non avere alcun documento e, sottoposto a rilievi fotodattiloscopici, è risultato avere precedenti penali tra cui la misura degli arresti domiciliari ancora in atto. Immediato, quindi, il deferimento in stato di libertà dell'indagato e il ripristino della detenzione.
Le indagini, iniziate sul territorio di Parabiago e proseguite nella provincia di Novara, hanno, però, evidenziato che il luogo di detenzione domiciliare indicato non fosse idoneo ad ospitare la persona sottoposta a misura. Sarà, quindi, la magistratura a valutare ora se ripristinare il regime carcerario per l'evaso, ovvero delegare la Polizia Locale di Parabiago per i susseguenti adempimenti.
Rimangono aperti, in ogni caso, gli accertamenti finalizzati a ripristinare, in toto, la situazione di legalità all'interno dell'immobile oggetto di verifica nel Comune di Parabiago. Un’operazione che dimostra, ancora una volta, l’importanza dei controlli del territorio che la Polizia Locale svolge in maniera ordinaria: sempre più spesso da semplice accertamento si arriva a individuare situazioni di reato e irregolarità.