"Fondazione per Leggere" sarà il nuovo gestore dei servizi bibliotecari della Città di Parabiago
Comunicato stampa del 29 aprile 2024
I servizi bibliotecari cambiano gestore e vengono affidati a “Fondazione per Leggere”: il Consiglio Comunale ne approva statuto e protocollo di intesa.
Il Consiglio Comunale della Città di Parabiago ha approvato questa sera statuto e protocollo di intesa per il conferimento in house providing dei servizi bibliotecari a “Fondazione per Leggere”. Si tratta di uno step importante che vede un cambiamento di gestione dei servizi bibliotecari che passano dall’Azienda Speciale Consortile CSBNO, alla Fondazione per Leggere – Biblioteche Sud Ovest di Milano. Il passaggio non verrà avvertito dagli utenti della biblioteca civica, se non per la necessità di registrarsi e dare il consenso al trattamento dei propri dati personali sulla nuova piattaforma di gestione, ma il servizio non vedrà interruzioni.
Il recesso dall’Azienda Speciale Consortile CSBNO è avvenuto con deliberazione di Consiglio Comunale n.33 del 4 luglio 2022, ma con decorrenza al 4 luglio 2024 come prevede lo statuto dell’azienda stessa. I motivi di questo recesso riguardano alcune criticità nella gestione dell’azienda emerse in sede di assemblea soci nel corso del 2021 (la convenzione risale al 2016) e per le quali il Comune di Parabiago ha formalmente espresso contrarietà in merito a decisioni prese in materia di gestione economica finanziaria. Una contrarietà che non ha incontrato la condivisione della maggioranza e che ha determinato la scelta di recedere dall’Azienda consortile.
Successivamente, l’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso riaffidare i soli servizi bibliotecari al CSBNO per dare continuità di servizio nel periodo 1° gennaio 2023 e fino al 4 luglio 2024 (delibera di Consiglio Comunale n.17 del 13 aprile 2023). Il Sindaco Raffaele Cucchi ne spiega le ragioni: “L’approvazione di questa delibera segna un passaggio importante e voluto da questa Amministrazione. Riteniamo, infatti, di aver agito nell’interesse dell’Ente e della comunità, sia in termini di miglioramento del servizio, sia di razionalizzazione e risparmio delle risorse economiche comunali.
Decidere di uscire dal CSBNO -prosegue il primo cittadino- non è stata affatto una scelta semplice, ma dettata da alcune considerazioni amministrative che hanno messo in evidenza costi di servizi dei quali il nostro Ente non ha mai fatto uso. Il CSBNO, infatti, fornisce una serie di attività che vanno oltre i servizi bibliotecari, come ad esempio la gestione diretta del personale scolastico. In tal senso il Comune di Parabiago ha contribuito per gli anni in convenzione, al pagamento dell’Iva pro-rata che non veniva recuperata dagli specifici contratti di servizio erogati ad altri comuni. Tengo a sottolineare, però, che abbiamo affrontato la nostra permanenza con grande responsabilità e attenzione nel rispetto di ciò che prevede lo statuto dell’azienda speciale, ma soprattutto operando sia per evitare disservizi alla cittadinanza, ma anche per far comprendere al Consorzio quale fosse il modo corretto di operare per la migliore gestione dei servizi resi presso i comuni. Suggerimenti che in parte sono stati recepiti dal nuovo Direttore Generale.
Pertanto -spiega Cucchi- partendo dal presupposto che i servizi che intendiamo potenziare e migliorare come Ente sono quelli bibliotecari, abbiamo scelto di conferire in Fondazione per Leggere che si occupa unicamente e prioritariamente di servizi bibliotecari mettendo a disposizione strumenti e rifornimenti specifici. Infine, ma non da ultimo, per i cittadini questo cambiamento non comporterà interruzione di alcun servizio, semmai verranno potenziati.”.
Fondazione per Leggere è un ente strumentale costituitosi nel 2006 e con sede presso il Comune di Abbiategrasso. Ne sono fondatori 57 Comuni con 60 biblioteche affiliate che servono una popolazione di oltre mezzo milione su di un’area pari a circa un terzo della provincia di Milano. A disposizione dell’utenza ci sono circa un milione tra libri, prodotti audiovisivi ed elettronici, oltre a una biblioteca digitale con libero accesso a tutti gli iscritti. Inoltre, ha tra i suoi scopi quello di valorizzare il patrimonio librario e di proporre iniziative a favore della lettura, promuovere eventi culturali, corsi e percorsi tematici e innovazione nell’accedere alle informazioni. Per approfondire si può visitare il sito dedicato: https://www.fondazioneperleggere.it/
“Fondazione per Leggere è sicuramente una realtà vicina al nostro territorio -dichiara l’Assessore alla Cultura Barbara Benedettelli- Nel conoscerne l’operatività ne traspare la passione per i libri e per la cultura in generale, ma anche una grande attenzione nel sapersi rinnovare attraverso un metodo di indagine in sinergia con i soci e nell’utilizzo dell’innovazione tecnologica ripensando la biblioteca come luogo accessibile a tutti.
La nostra scelta nel cambiare il tipo di gestione dei servizi bibliotecari -prosegue Benedettelli- si fonda soprattutto nel diverso approccio che CSBNO e Fondazione hanno nell’erogazione di servizi, non solo su criticità riscontrate in merito alla gestione economico finanziaria. Innanzitutto, Fondazione per Leggere è una realtà snella (conta solo 7 dipendenti) e strettamente specializzata nei servizi bibliotecari di base, ma offre anche sostegno, formazione, innovazione. E non si ferma a questo. Uno dei servizi che andiamo ad acquisire, per esempio, è quello di avere accanto degli esperti che ci guideranno anche per riqualificare la struttura interna della nostra biblioteca e per una diversa gestione e vivibilità degli spazi. Ci sono poi i progetti che riguardano la formazione per i cittadini non alfabetizzati digitalmente o quelli legati alle biblioteche scolastiche per farle comunicare con la biblioteca comunale. Inoltre, offre al cittadino un servizio di assistenza online h24 con la ricezione di risposta entro le 24 ore. Quindi -conclude- non solo il mero prestito di un testo, ma anche e soprattutto uno spazio in evoluzione e a misura di territorio.”.